LIUTAIO A CREMONA: COSTRUZIONE E RESTAURO DI VIOLINI, VIOLE E VIOLONCELLI
Ogni dettaglio parla il linguaggio del suono
La bottega artigiana di Stefano Conia “Il giovane”: tradizione, precisione e suono su misura
Benvenuto nella bottega di
Stefano Conia “Il giovane”, liutaio a
Cremona specializzato nella
costruzione artigianale e nel
restauro professionale di
violini,
viole e
violoncelli. Ogni strumento nasce da un equilibrio perfetto tra
tradizione cremonese e
cura personalizzata, pensata su misura per ogni musicista. Qui, il violino non è solo uno strumento: è un’estensione del corpo e dell’anima del violinista. Dai materiali alla lavorazione, ogni fase è calibrata per offrire
suono, comfort ed espressività. Che tu viva a Tokyo, New York o Vienna, puoi ordinare il tuo strumento online:
spediamo in tutto il mondo strumenti pronti all’uso, oppure puoi venire direttamente in bottega per il
setup finale su misura, modellato sulle tue esigenze.
La tua musica, costruita a regola d’arte
Nel laboratorio di Corso Garibaldi 95, il lavoro è interamente artigianale: legni scelti con cura, lavorati a mano secondo la tecnica classica cremonese, ispirata ai grandi maestri del passato come Stradivari, Guarneri del Gesù e Amati. Si parte dall’abete rosso di risonanza per la tavola, acero fiammato per fondo e fasce, e si prosegue con una verniciatura naturale che esalta le venature e migliora l’emissione sonora. Ma il cuore del processo è il set-up personalizzato: ponticello, anima, corde, tastiera, tutto viene calibrato secondo i gusti e le richieste del musicista. C’è chi preferisce un timbro più morbido, chi lo vuole più secco, chi ha mani piccole e chiede un manico più sottile o una mentoniera modificata. Proprio come un sarto regola l’abito sul corpo, così qui si regola il suono sulle mani e sulle orecchie del violinista. Il risultato? Uno strumento che risponde esattamente al tuo tocco.
Esperienza, dedizione e stile cremonese
Nel laboratorio di Corso Garibaldi 95, il lavoro è interamente artigianale: legni scelti con cura, lavorati a mano secondo la tecnica classica cremonese, ispirata ai grandi maestri del passato come Stradivari, Guarneri del Gesù e Amati. Si parte dall’abete rosso di risonanza per la tavola, acero fiammato per fondo e fasce, e si prosegue con una verniciatura naturale che esalta le venature e migliora l’emissione sonora. Ma il cuore del processo è il set-up personalizzato: ponticello, anima, corde, tastiera, tutto viene calibrato secondo i gusti e le richieste del musicista. C’è chi preferisce un timbro più morbido, chi lo vuole più secco, chi ha mani piccole e chiede un manico più sottile o una mentoniera modificata. Proprio come un sarto regola l’abito sul corpo, così qui si regola il suono sulle mani e sulle orecchie del violinista. Il risultato? Uno strumento che risponde esattamente al tuo tocco.